"Il processo" alla politica non riguarda solo "i fatti politici" ma i valori e i criteri dell'agire politico presenti nella società, nelle istituzioni e nella cultura soprattutto in questo passaggio epocale nella crisi delle ideologie e nello smarrimento del post-moderno… Che la politica sia "una passione inutile", che "non scaldi più i cuori" è una convinzione molto diffusa ma quali ne sono le implicanze e le prospettive? Forse "il processo" più profondo e più fecondo va rivolto alla socializzazione politica "reale". Se all'origine del capitalismo ci fu una etica della produzione ed una disciplina, "uno spirito borghese", oggi nel capitalismo "maturo" viviamo in una etica del consumo, in una società del desiderio, dove tutto sembra dominato dall'economia e dai mass-media. I giovani imparano prima ad essere consumatori che cittadini di un mondo "globale". Il libro è un'analisi dei problemi della socializzazione politica nel post moderno, un confronto e un approccio di sociologia dell'educazione politica sui temi più attuali del dibattito politico unitamente alla proposta di un ritorno a Emmanuel Mounier, educatore politico per uscire dalla crisi della politica e costruire la "new society" governando "pedagogicamente" la rivoluzione antropologica in atto…