Il Novecento è debitore ad Emmanuel Mounier di un ricco e fecondo pensiero antropologico e politico e di una lineare e profetica testimonianza cristiana. La sua sfida al liberalismo come fondamento culturale della modernità e della società capitalistica e borghese si è concretizzata nella proposta strategica di “Refaire la Renaissance”. Il suo personalismo comunitario è così strutturalmente e metodologicamente antiliberismo e antilaicismo. Si tratta anche oggi di liberare la libertà, di valorizzarne il fondamento razionale e di tutelarne l’anima religiosa, coniugando le libertà con la loro sorgente e con l’orizzonte della libertà umana che è l’Amore. Il confronto del personalismo con il liberalismo, cultura oggi egemone, è ancora di estrema attualità, per fondare un nuovo liberalismo come filosofia dello spirito fraterno ed universale, come nuova via per un socialismo “bianco” per il mondo globale. Il saggio è una essenziale introduzione al personalismo comunitario di E. Mounier e al suo significativo valore di risveglio spirituale e culturale in tempi di liberismo, consumismo e individualismo dei diritti. La dialettica della libertà come personalizzazione dell’individuo è d’altronde la più bella eredità di Mounier per l’educazione politica delle giovani generazioni.