La Buona Politica e la Casa Comune - breve trattato di filosofia politica di ispirazione cristiana

Il dibattito sul significato della Modernità come luogo storico e culturale di discontinuità e di progresso o di negazione e di confusione continua a segnare il nostro spirito e la nostra storia attuale. Possiamo dire che sia sul finire la lunga notte delle pretese ideologiche della postmodernità e che sia spuntato uno spirito religioso nuovo di confronto e di dialogo sistemico tra gli antichi nemici: Ragione e Fede e tra la Fede e la Ragione. E' forse l'alba di una nuova e più aperta coscienza globale di corresponsabilità e di progresso? Sta rinascendo una nuova, più forte e solidale, grande utopia antropologica e politica? Il libro si misura con questi grandi interrogativi alla ricerca di una via di uscita dal labirinto della odierna complessità e cecità intellettuale e morale. Fede e Ragione si salveranno insieme e costruiranno insieme una linea più forte e più umana di civilizzazione e di comunione mondiale nel tempo del post-umano e del mito pervasivo dell'individualismo ideologico e libertario di massa. Parole vere di luce, di comunicazione e di realtà piena vengono fatti emergere in questo testo di tematizzazione e di orientamento, maieutico, spirituale e politico strategico. Il libro si inserisce nel filone utopico ma non utopistico del realismo cristiano e intende aiutare la filosofia politica laica e cristiana ad aprire una linea di superamento della crisi di senso e di cambiamento che l'attanaglia. E' in fondo un sincero e convinto contributo di idee e pensieri nuovi di politica seria e sobria,uno sforzo teoretico e antropologico per seminare ed abitare con parresia il tempo nuovo della nascita e del vagito della civiltà futura,non solo della tecno-scienza e del capitalismo dei robot,ma soprattutto della cittadinanza fraterna e solidale,non tanto a livello esortativo quanto a livello strutturale per linee chiare di bene comune,spirituale e materiale,della CASA COMUNE della moderna profezia di Papa Francesco nella Enciclica "Laudato Sii". "L'immaginazione creatrice è tutt'altro che inutile... fa puntare la marcia verso una stella lontana…si sa di sicuro che non la raggiungeremo mai del tutto pienamente, ma la salvezza sarà in quella direzione..."(E. Mounier).

Scrivi a Luciano Nicastro per ulteriori informazioni.